Secondo un articolo piuttosto provocatorio recentemente pubblicato da Business Insider, nel 2030 (dunque una data non così remota) “il food delivery ucciderà i ristoranti. E dalle case spariranno le cucine”.
Certo, questa affermazione ti potrà apparire piuttosto esagerata… ma lo è solo se sottovaluti il valore della modalità di consumo take away. Infatti, è già dal 2015 che nuove start up nel settore del food delivery hanno iniziato a prender piede nel Belpaese, mentre solo due anni dopo, nel 2017, gli acquisti di piatti pronti generavano un giro d’affari pari a 201 milioni di euro, aumentando del 66% rispetto al 2016 (dati forniti dall’Osservatorio eCommerce b2b del Politecnico di Milano).
E anche il 2018 ha confermato la stessa tendenza, basti pensare che Coldiretti dichiara che nel primo quadrimestre dello scorso anni oltre 4 milioni di italiani hanno richiesto cibo a domicilio almeno una volta al mese (spesa o piatti pronti). In futuro si prospettano addirittura droni per la consegna, con costi online super concorrenziali, pari a quelli spesi per cucinare i pasti a casa propria!
Si sta inoltre evolvendo anche il business model: non solo servizi di consegna specifici per ciascun ristorante o negozio, ma anche grandi piattaforme di ordinazione online oppure brand onnicomprensivi che gestiscono sia l’ordinazione, sia la logistica.
Dunque anche tu….non devi lasciarti cogliere impreparato da questa continua evoluzione del mercato! Dato che il food delivery diverrà sempre più importante, devi preoccuparti di scegliere il packaging ideale per “vestire” al meglio il tuo servizio take away.
Non devi dimenticarti mai, neppure per un solo momento, che il packaging per il take away deve essere per il tuo cliente una soluzione comoda e pratica.
Allo stesso tempo per te, uno strumento di vendita impareggiabile connesso al tipo di servizio e alle tue preparazioni, come abbiamo già accennato nei precedenti articoli. In altre parole, fai in modo che diventi il tuo biglietto da visita!
E dunque ricordati!
Prima di tutto fai un’analisi del tuo servizio e chiediti: che tipo di preparazioni faccio? Espresse, oppure da vetrina “Grab&go”? Prevedo delle preparazioni liquide come zuppe o creme da scaldare? Faccio principalmente panini oppure un menu completo? Faccio centrifughe? Il dolce che propongo è al cucchiaio o principalmente solido?
Prosegui poi mettendoti nella prospettiva dei tuoi clienti: dove consumeranno il tuo prodotto? all’interno del tuo locale? A casa sul divano o in ufficio davanti a un desk? In piedi “al volo”, oppure attorno al tavolo di una meeting room?
Il tuo packaging, in tutti questi casi, dovrà assicurare una consumazione senza sbavature – esente da perdite, unto e macchie – esprimendo la tua competenza, il tuo saper fare per far vivere al consumatore finale un’esperienza ripetibile più e più volte.
Buon asporto e alla prossima!
Il Team di MyTakeAway